►Incremento, sviluppo ed estensione della rete dei territori euromediterranei e insulari (ARTEMIDE)
Questa azione mira a rafforzare la strategia di cooperazione della nostra istituzione con le università e gli stakeholder dei territori euromediterranei e insulari. È prevista come un’etichetta che testimonia l’impegno di apertura della nostra istituzione. L’obiettivo è consolidare, incrementare e guidare la rete delle nostre collaborazioni, al fine di sostenere l’innovazione attraverso i programmi gestiti dai vari team, sviluppare il potenziale della nostra università nei territori insulari e ampliare le competenze dei suoi protagonisti.
Il programma mira a rafforzare la cooperazione internazionale, che è già al centro di molti progetti dell’Università della Corsica, nei settori dell’istruzione e della ricerca. Questo programma dà maggior significato alle attività e all’utilità delle reti internazionali a cui la nostra università partecipa, come RETI (Réseau d’Excellence des Territoires Insulaires) e Thétys (Consortium des Universités Euro-Méditerranéennes).
Inoltre, dobbiamo considerare legami più stretti con altri programmi di eccellenza, come l’iniziativa PRIMA, l’UNIMED, le reti universitarie europee e i consorzi che sostengono le università franco-americane, al fine di sviluppare e ampliare le reti che collegano la nostra università ad altri attori dell’area euromediterranea e insulare. Questo strumento, simbolicamente intitolato ARTEMIDE, dal nome italiano della dea greca della caccia, protettrice dei sentieri e dei porti, sosterrà principalmente (ma non esclusivamente) i progetti realizzati nell’ambito delle due aree tematiche di UNITI. Questa iniziativa consente alle équipe di impegnarsi in modo duraturo in una prospettiva internazionale e nella costruzione di consorzi di ricerca e di formazione che consentano all’Università della Corsica di aprirsi meglio e di superare la sua insularità.
► La tecnologia digitale come motore del progetto
L’obiettivo di questa azione è accelerare la trasformazione digitale nelle varie componenti dell’Università, ma anche nella società nel suo complesso. Nell’era delle digital humanities e dell’avvento dell’intelligenza artificiale (AI), le scienze informatiche sono ormai un vettore essenziale del progresso, sia esso sociale, economico, sanitario, ecologico, energetico o culturale.
La padronanza dei concetti chiave dell’informatica, in particolare dell’intelligenza artificiale e dell’intelligenza ambientale, deve coinvolgere tutti i cittadini, affinché adottino un approccio attivo e non passivo alle nuove tecnologie.
Questa azione sulle tecnologie digitali confluirà nei due assi tematici di UNITI, attraverso la creazione di diversi corsi brevi ibridi del tipo Diploma universitario, che consentiranno di aumentare le competenze del personale dell’Università, ma anche degli attori della società corsa (decisori, responsabili amministrativi, dirigenti d’azienda, cittadini). Inoltre, è necessario proporre strumenti adeguati per soddisfare gli obiettivi scientifici, didattici e amministrativi del programma UNITI.
A tal fine, si stanno creando due piattaforme:
- La prima sarà utilizzata per raccogliere dati urbani e rurali, che arricchiranno il lavoro di ricerca.
- È in fase di realizzazione anche una seconda piattaforma di analisi e visualizzazione dei dati, per dare significato e coerenza ai diversi dati raccolti sul campo durante i protocolli di ricerca.
Inoltre, per far convergere i diversi attori, verranno organizzati incontri tra ricercatori e pubblico in sedi terze dedicate, per consentire al maggior numero possibile di persone di accedere agli strumenti sopra citati. Verrà inoltre proposto un programma di conferenze legate ai temi dei territori intelligenti e aperte al pubblico in collaborazione con la cattedra “Mutations et Innovations Territoriales” (MIT) dell’Università.