Sanità.
L’Università di Corsica , nel 2004, ha aperto un primo anno di Medicina (PACES), che, ogni anno, permette a 200 studenti di preparare l’esigente concorso in ottime condizioni. In effetti ormai, non è più necessario lasciare l’isola, con le difficoltà finanziarie e sociali che ne scaturiscono. Gli studenti promossi proseguono gli studi in medicina, odontoiatria, maieutica, farmacia o kinesiterapia in una delle università partner (Paris Descartes, Paris Diderot, Aix-Marseille e Nice Sophia Antipolis). Nel 2007, con l’URML di Corsica (Unità Regionale dei Medici Liberali), le Università di Nizza e di Marsiglia, e con la partecipazione della CTC (Collettività Territoriale della Corsica) e dei Consigli Provinciali di Haute-Corse e Corse du Sud, l’Università di Corsica ha elaborato un progetto di sviluppo di tirocini obbligatori o facoltativi di terzo ciclo di studi medici presso maestri di tirocinio corsi. Questo dispositivo mira a privilegiare la sistemazione di medici generici in Corsica, scegliendo gli interni della PACES dell’Università di Corsica. Sin dalla creazione di questo dispositivo,circa 150 interni hanno potuto svolgere il tirocinio in Corsica tra il 2007 e il 2016.
Dal 2005, l’Università di Corsica e l’Inserm hanno dotato la rete Sentinelles (fondata dall’Università Pierre et Marie Curie) di una succursale in Corsica. Le succursali regionali della rete Sentinelles permettono di rafforzare gli studi nazionali, ad esempio associandovi in modo più diretto i medici locali. Quest’implicazione si traduce anche ogni anno con Grippenet, uno studio che sorveglia l’evoluzione dell’influenza, alla quale ognuno è invitato a partecipare direttamante online. L’importante sensabilizzazione condotta in Corsica, permette alla regione di essere la più mobilitata di Francia, proporzionalmente alla popolazione.
Più generalmente, l’Università di Corsica collabora regolarmente con attori come la Lega contro il cancro per l’attuazione di operazioni di sensibilizzazione, di giornate di scambio, ecc.