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ASSE 1 : Sviluppo e rafforzamento delle piattaforme per le risorse naturali

Quest’area comprende tre programmi. Il primo è dedicato allo sviluppo e alla diffusione dell’idrogeno verde, il secondo mira a stabilire l’ingegneria marina e costiera nell’area euromediterranea ed il terzo si occupa della caratterizzazione e dell’adattamento delle risorse terrestri ai cambiamenti climatici.

Programma 1 ► Sviluppo e diffusione dell’idrogeno verde – H2

In una strategia di sviluppo sostenibile per i territori insulari, è fondamentale prevedere una pianificazione energetica. All’interno dell’UMR CNRS/Université de Corse Sciences Pour l’Environnement, l’approccio scientifico intrapreso da molti anni consiste nello studio dei sistemi energetici nella loro globalità, tenendo conto di tutte le particolarità legate all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

Il lavoro si concentra sulla gestione ottimale delle risorse energetiche rinnovabili – lo studio, l’ottimizzazione e la diagnosi dei sistemi di produzione e l’uso razionale dei flussi energetici deterministici. Con la creazione della piattaforma tecnologica MYRTE nel 2009 e della piattaforma tecnologica PAGLIA ORBA nel 2012 presso il Centro di ricerca scientifica Georges Peri di Ajaccio, l’Università si è posizionata come precursore nei settori dell’idrogeno e delle energie rinnovabili FOR, nonché delle microgrid intelligenti dell’isola. Queste piattaforme sperimentali flessibili, costruite in collaborazione con ALSTOM H2 e CEA Liten, hanno lo scopo di fornire un supporto pratico alla ricerca scientifica e alla formazione, nonché di avviare trasferimenti tecnologici a partner industriali.

In questo quadro, il Programma 1 mira a sviluppare la ricerca sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ibridata con unità di stoccaggio dell’idrogeno controllate da reti. Mira inoltre a rafforzare la formazione nel settore dell’idrogeno attraverso il Campus des Métiers et des Qualifications de la Transition Energétique, in stretta connessione con la strutturazione dell’industria dell’idrogeno in Corsica.

Il programma intende inoltre sostenere il polo di competitività CAPENERGIES attraverso la sua delegazione in Corsica per riunire tutti i principali attori territoriali dell’energia, le istituzioni (Stato, Regione), il mondo accademico e le imprese (le grandi aziende EDF, ENGIE e le PMI che operano nel campo delle energie rinnovabili e i prescrittori (BE)), al fine di lavorare per lo sviluppo di questo settore in Corsica.

Programma 2 ► Verso l’ingegneria marina e costiera nell’area euromediterranea

La gestione sostenibile degli stock ittici è diventata una sfida importante. Fornire dati di qualità e strumenti di valutazione sono passi essenziali in un approccio che rispetti l’ambiente e la gestione delle risorse. La piattaforma Stella Mare dell’Università ha acquisito importanti competenze scientifiche nel campo dell’ingegneria marina e costiera.

Questo programma, guidato da Stella Mare (UAR CNRS/Université de Corse), consentirà di testare in Corsica nuovi modelli di gestione, basati sul coinvolgimento diretto degli attori del mare, finalizzati allo sfruttamento ecosostenibile delle risorse ittiche e anche attraverso interventi attivi per mantenere o addirittura incrementare gli stock naturali. Attraverso specie target rappresentative dell’industria ittica mediterranea, si stanno sviluppando azioni pilota per consentire ai professionisti di implementare modelli di sfruttamento sostenibile delle proprie risorse (ripristino ecologico, biopurificazione dei porti, ecc.).

Questo lavoro viene svolto in collaborazione con scienziati, professionisti del mare e decisori pubblici. Gli strumenti e le tecnologie innovative sviluppate sono messi a disposizione di questi ultimi per facilitare il processo decisionale e incoraggiare il trasferimento di competenze. La piattaforma Stella Mare mira a posizionarsi come leader nell’ingegneria ecologica marina e costiera. Inoltre, la piattaforma sta proseguendo il suo sviluppo aggiungendo una dimensione produttiva alle sue attività, che è un obiettivo prioritario di questo programma (l’Università ha acquistato un terreno adiacente alla sede attuale).

Il lavoro ruota attorno a due progetti incentrati rispettivamente sulla produzione di aragosta rossa (Palinurus elephas) e di riccio di mare viola (Paracentrotus lividus) con l’obiettivo di ripristinare le popolazioni degradate nel Mediterraneo.

Contatto

Bernard GIUDICELLI – Responsabile direzione e partenariati UNITI AIP
giudicelli_b@univ-corse.fr | Tel. : 04 95 34 82 37
www.universita.corsica

Inoltre

Programma 3 ► Caratterizzazione e adattamento delle risorse terrestri ai cambiamenti climatici

La Corsica, a causa della sua insularità e della sua posizione nel bacino del Mediterraneo, è un territorio sensibile alla morsa dei cambiamenti climatici. È un territorio favorevole all’individuazione di soluzioni per limitare gli effetti del cambiamento climatico sulle risorse. L’Università della Corsica è in stretto contatto con i decisori locali e le parti interessate, incoraggiando l’attuazione di approcci partecipativi. Grazie alla sua esperienza in materia di risorse territoriali, nell’ambito dei progetti di strutturazione “Gestion et valorisation des Eaux en Méditerranée”, “Ressources Naturelles” e “Feux” dell’UMR CNRS/Université de Corse SPE, l’Università ha messo in campo numerosi progetti di ricerca a livello regionale (ad esempio, Collectivité de Corse), progetti di ricerca nazionali (es. Ministeri, ANR) e internazionali (es. H2020, Interreg), che le hanno permesso di acquisire una solida base scientifica per la sua futura posizione sul cambiamento climatico con un focus multidisciplinare e interdisciplinare.

È attorno a queste basi che si sta costruendo il programma 3, attraverso il quale l’Università della Corsica sta intraprendendo iniziative strutturanti per affrontare il cambiamento climatico, in particolare per quanto riguarda le risorse agricole, le risorse idriche e le foreste. L’obiettivo di questo programma è produrre nuove conoscenze per comprendere e anticipare i cambiamenti dei forzanti, valutarne l’impatto e individuare le leve che possono essere mobilitate a breve termine.

Per raggiungere questo obiettivo, sono in corso diverse azioni interdisciplinari:

  • Studio dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla sostenibilità dell’agricoltura (supporto al settore produttivo), sulle risorse idriche superficiali e sotterranee, sullo sviluppo degli incendi della vegetazione, nonché sullo sviluppo di strumenti digitali per la previsione idrometeorologica, la gestione e il supporto alle decisioni;
  • Lo sviluppo di bioprocessi e la ricerca di alternative ai prodotti fitosanitari;
  • Esame delle misure legali volte a prevenire e limitare gli effetti del cambiamento climatico;
  • La diffusione di un’economia circolare nei settori agricolo e forestale (riutilizzo dei sottoprodotti, sostegno alla produzione e al consumo locale).

Inoltre, per rafforzare il legame con le regioni, il progetto sta creando una piattaforma di scambio tra scienziati e stakeholder (dirigenti delle autorità locali, imprese, associazioni di produttori, società civile, ecc.) Si baserà sul tema trasversale nell’ambito delle azioni internazionali, digitali e di Scienza con e per la società, al fine di collegare questa ricerca con altre isole del Mediterraneo, con le parti interessate e con la società. In termini di formazione, l’obiettivo è creare una specializzazione in ingegneria agronomica legata al cambiamento climatico, per rispondere alle domande sociali e scientifiche su un’agricoltura sostenibile e più rispettosa dell’ambiente (questa sarebbe la seconda specializzazione della scuola di ingegneria Paoli Tech dell’Università della Corsica).