Cattedra Esprit méditerranéen / Estro mediterraneo – Paul Valery
Mediterraneo di origine e di convinzione, Paul Valery diceva che il Mediterraneo, spazio di pensiero aperto e dinamico, ha una funzione civilizzatrice che va preservata. I politologi, economisti, filosofi e sociologi sono oggi sempre più numerosi a trovare nei suoi scritti nuovi argomenti per opporre alla teoria dello scontro fra civiltà una visione globale e sostenibile dell’ « esperienza mediterranea », lontano dalla fatalità dei conflitti. Aperta su tutti i possibili, zona di separazione e di comunicazione, questo mare interno moltiplica i paradossi che definiscono anche questa « fermentazione delle menti ».
Plurale e mobile come l’estro mediterraneo che la determina, questa cattedra intende stimolare nuovi scambi di idee, di lingue, di tradizioni e di conoscenze; contribuire alla preservazione di un’eredità « umanistica », tessuto vivo di una società della conoscenza, fondata sulla complessità dei rapporti tra pensiero e azione. Grandi intellettuali del Mediterraneo vi partecipano per aiutarci a ridefinire la diversità e il dinamismo dei patrimoni intellettuali, artistici e sociali che, sin la più remota Antichità hanno fatto del Mediterraneo uno spazio di circolazione e di rinnovo del sapere.
2014-2016 | Fundazione di l’Università di Corsica | Laboratorio Luoghi, Identità, Spazi e Attività (CNRS / Università di Corsica) | Sotto l’egida della Delegazione Interministeriale al Mediterraneo
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